Sviluppo sostenibile, tutela degli ecosistemi e ponderazione degli interessi tra attività produttiva, lavoro e preservazione dell’ambiente sono stati i temi principali toccati dal prof. Francesco Bruno, Founding Partner di B – società tra avvocati, nell’ambito dell’intervista rilasciata sul Corriere Romagna.
L’obiettivo cardine della finanza sostenibile è quello di creare beneficio alla società, non gravando sul sistema ambientale. Questo è possibile solo grazie a una burocrazia trasparente, che mette tutto “nero su bianco”, dichiarando intenzioni, progettualità e relativo impatto.
Tuttavia, manca ancora uniformità nelle normative. A livello globale infatti le varie autorità e legislazioni utilizzano parametri diversi per autodichiararsi eco-compatibili. Questo, chiaramente, aumenta il rischio di greenwashing, poiché rende i controlli differenti da impresa a impresa, creando un sistema non standardizzato che dunque non consente di vigilare uniformemente sull’effettiva applicazione delle misure.
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