Sulla scia del dibattito sugli accordi raggiunti nell’ambito del G20 italiano l’opinione pubblica internazionale è tornata insistentemente a parlare di clima e di lotta all’inquinamento.
Di questo e di come coniugare attività di impresa e tutela della salute ha parlato il prof. Francesco Bruno, Founding Partner di B – Società tra Avvocati e Ordinario di Diritto Ambientale all’Università Campus Bio-Medico di Roma, nell’ambito della kermesse “Salone della Giustizia”, che ha raccolto personalità come Enrico Giovannini, ministro di Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Carlo Tamburi, direttore di Enel Italia, Pier Carlo Padoan, presidente di UniCredit, Francesco Paolo Figliuolo, Commissario straordinario all’Emergenza Covid-19, Adolfo Urso, presidente Copasir, e Giorgio Lattanzi, presidente della Scuola Superiore della Magistratura e presidente emerito della Corte Costituzionale.
Nel suo intervento il prof. Francesco Bruno ha evidenziato le varie criticità sotto il profilo geopolitico e regolamentare della greeneconomy, essendo principalmente i Paesi occidentali a spingere per tale cambiamento, in parte avversato dalle altre potenze mondiali.
Inoltre, nonostante a livello statale vi sia una accelerazione sul rilascio delle autorizzazioni dei progetti finalizzati alla transizione ecologica, altrettanto non è avvenuto a livello regionale e locale per gli impianti (che sono la prevalenza) di medie e piccole dimensioni.
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