Mag 20

Il Dipartimento Ambiente di Pavia e Ansaldo guidato dai prof. Matteo Benozzo e Francesco Bruno nella lista dei migliori studi legali del 2020

Sul quotidiano economico Il Sole 24 Ore, un approfondimento, a firma della giornalista Valeria Uva, sui migliori studi legali del 2020 nel settore “Ambiente, Energia e Infrastrutture“, individuati in base alla ricerca “Studi legali dell’anno 2020“, giunta alla seconda edizione, effettuata dalla società di ricerca Statista per il Sole 24 Ore, in collaborazione con Guida al diritto. Il risultato si basa sulle segnalazioni – da parte di avvocati, giuristi d’impresa e clienti – degli studi legali attivi a livello nazionale in 13 settori di competenza oltre a quello già citato di Ambiente, Energia e Infrastrutture: Corporate; M&A e restructuring; Diritto Bancario e finanziario; Proprietà e real estate; Privacy e cybersecurity; Life  e Healtcare; Lavoro e Welfare; Tributario; Amministrativo e appalti; Contenzioso e Arbitrato; Famiglia e successioni; Penale; Proprietà intellettuale e Tmt.

Tra i principali studi legali del 2020 che si occupano di Diritto Ambientale anche il dipartimento dedicato dello Studio Legale Internazionale Pavia e Ansaldo, guidato dai partner Francesco Bruno, professore ordinario di diritto ambientale all’Università Campus Biomedico di Roma, e Matteo Benozzo, docente Diritto Ambientale all’Università degli Studi di Macerata. 

Così si legge sull’articolo del Sole 24 Ore dal titolo: “I giuristi «green» si riconvertono alla sicurezza lavoro”:

“Svanito l’effetto Greta Thunberg, accantonato il green new deal europeo da mille miliardi, il diritto ambientale in pochi giorni ha cambiato volto per far fronte all’ emergenza sanitaria, ma nel medio periodo conta di tornare in agenda come fattore chiave della ripresa […]. «Naturale che i grandi temi come il climate change o le emissioni inquinanti siano stati per un momento accantonati – conferma Matteo Benozzo, alla guida insieme con Francesco Bruno del dipartimento Ambiente di Pavia e Ansaldo – e in qualche caso le revenues potrebbero anche averne sofferto, ma chi come noi aveva questa chiave multidisciplinare estesa ai profili di sicurezza non ha avuto stop». Al contrario, è nata la nuova expertise dei protocolli Covid. Certo anche per la sicurezza il focus potrebbe spostarsi nei prossimi mesi dalla fase preventiva di mitigazione del rischio a quella successiva, di gestione dell’ evento avvenuto «e gli avvocati dovrebbero trovarsi pronti, rafforzando le competenze nel penale» prevede Benozzo”.

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