Grazie ai fondi stanziati tramite il Pnrr (sostenuti poi dalle semplificazioni normative attuate dall’Esecutivo) e a causa all’emergenza energetica dovuta al conflitto russo-ucraino, si sono venute a creare delle condizioni favorevoli senza precedenti per accelerare gli investimenti sulle rinnovabili, in particolare il sistema del fotovoltaico.
Il governo sembra inoltre pronto a oltrepassare la dicotomia tra agricoltura e fotovoltaico. Viene infatti eliminato il vincolo del 10% di copertura della superficie agricola ai fini della partecipazione agli incentivi statali per gli impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra e per gli imprenditori agricoli i fondi sono più accessibili e rappresentano un’opportunità per integrare il loro reddito.
Matteo Benozzo, founding partner di B – Società tra avvocati e ordinario di Diritto Ambientale presso l’Università di Macerata, è intervenuto su questo tema di estrema attualità nell’intervista al Corriere Romagna.
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