Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il diritto alimentare europeo e statunitense non sono due sistemi in contrapposizione. Infatti, con l’adozione del Food Safety Modernization Act (FSMA) nel 2011, gli USA hanno sostanzialmente ricalcato il sistema alimentare europeo di food safety per come si è evoluto con il regolamento UE 178/2002, coniugando principio di precauzione ed esigenze di libera circolazione dei prodotti.
Oggi è infatti possibile affermare che il diritto alimentare europeo e statunitense dialogano e si condizionano vicendevolmente, ad esempio nell’ambito dell’informazione al consumatore e nella disciplina degli alimenti a elevato livello tecnologico e nei profili di food health.
I legislatori statunitense ed europeo sono ad oggi indirizzati verso il trasferimento dalla collettività alle imprese dei costi subiti dal singolo cittadino dalla ingestione di alimenti unsafe, come avvenuto con i danni da tabacco e tutela ambientale.
Un approfondimento sul tema è stato pubblicato sulle colonne de Il Sole 24 Ore a firma di Francesco Bruno, Professore Ordinario di Diritto Alimentare presso Università Campus Bio-Medico di Roma e Founding Partner di B – Società tra Avvocati.
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