Secondo un rapporto della Fao e del’Oms, presentato in occasione della “Conferenza internazionale sulla sicurezza alimentare”, che si è appena aperta ad Addis Abeba, ogni anno 420mila persone muoiono a causa di alimenti contaminati da batteri, virus, parassiti, tossine o sostanze chimiche.
In un’intervista al quotidiano La Repubblica, Francesco Bruno, docente di Diritto alimentare e ambientale all’Università Campus Bio-Medico di Roma e partner dello studio legale Pavia e Ansaldo, spiega come il dato riguardi perlopiù Paesi in via di Sviluppo o zone del mondo dove la catena del freddo nella conservazione e nel trasporto degli alimenti è meno attenta. Il professore, infine, afferma che “l’Italia è un Paese virtuoso, al vertice delle classifiche Ue per attenzione e cura nelle selezione del cibo” e che quindi nel nostro Paese come il nostro continente “la produzione dei cibi che mangiamo è davvero molto controllata”.
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13 febbraio 2019
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