Il prof. Francesco Bruno, partner di B – Società tra Avvocati e Ordinario di Diritto Ambientale presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, è intervenuto sulle pagine di Italia Oggi sul tema della sostenibilità ambientale, diventata ancora più centrale nelle agende di studi professionali e aziende a seguito del G20 di Roma prima e della COP26 poi.
«G20 e COP26 – sostiene Bruno – hanno posto al centro del dibattito geopolitico istituzionale la lotta ai cambiamenti climatici. Alcuni miglioramenti sono stati raggiunti. Innanzitutto, una limitazione di 1,5 gradi riscaldamento entro il 20100 e una riduzione di emissioni nell’atmosfera del 45% entro il 2030 e un azzeramento netto intorno alla metà del secolo. Altro nodo è la questione finanza “green” o “sostenibile”. Oggi sembra non si possa fare a meno di investire in fondi Esg, ossia in masse gestite secondo strategie di investimento responsabile».
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